Diversità ed Inclusione – Tre giorni di Formazione in Italia

Nelle giornate del 10, 11 e 12 aprile, presso la sede di EXEO LAB, a Potenza (Italia) si è tenuto il piloting del progetto TGAL relativo al WP3 – Animazione e implementazione.

In totale sono stati coinvolti 13 partecipanti, tra cui le nostre organizzazioni partner e istituzioni locali. In particolare, il gruppo dei partecipanti era una combinazione di professionisti della formazione professionale e delle risorse umane. La maggior parte dei partecipanti (10) era costituita da operatori della formazione professionale e 3 da professionisti delle risorse umane. Il totale dei partecipanti lavora in aziende con sede in Italia. Durante la fase di pilotaggio la facilitatrice, Valeria Lavano, ha raccomandato alcuni materiali di studio e attività che possono essere utilizzati nella piattaforma di apprendimento elettronico. Alla fine del corso tutti i partecipanti hanno ricevuto un certificato di frequenza. Diverse sono state le attività implementate in queste 3 giornate, tra cui:

• Comprensione attraverso la teoria e attività pratiche come l’ascolto attivo e l’utilizzo di un linguaggio inclusivo (Modulo 3).
• Le migliori pratiche di diversità, equità e inclusione (DEI) attraverso la narrazione di storie.
• Prospettive future: dopo le fasi precedenti, una discussione aperta sulle opportunità e le sfide e sui modi in cui la metodologia TGAL e le informazioni e le competenze apprese nella formazione potrebbero essere utilizzate sul posto di lavoro.
• Valutazione: utilizzando la valutazione, la partnership può comprendere l’efficacia e le implicazioni reali della formazione.
• Foto di gruppo e certificazioni di partecipazione ai partecipanti.

Attraverso il piloting è emerso che i materiali dei progetti TGAL e la formazione sono stati valutati positivamente e la qualità molto alta. La metodologia dello storytelling è stata uno degli argomenti principali che ha attirato l’attenzione dei partecipanti. Inoltre, i partecipanti hanno riconosciuto l’importanza dell’ascolto attivo, della comunicazione inclusiva e dell’empatia sul posto di lavoro. Nel complesso, per quanto riguarda il feedback e le sensazioni complessive suscitate dal progetto pilota, è possibile affermare che gli obiettivi di questa attività del progetto TGAL sono stati raggiunti e si potrebbe raccomandare un’ulteriore diffusione dei materiali del progetto e dei risultati dell’impatto.